Per i pazienti con una malattia renale cronica e un quadro generale di salute compromesso oppure una età avanzata, la terapia conservativa è una scelta spesso adeguata e non inferiore alla dialisi. È perciò importante ricordare ai pazienti e alle loro famiglie che una terapia conservativa lascia a disposizione del medico un arsenale di risorse medicamentose e dietetiche per intervenire nel controllo dei sintomi e rallentare o stabilizzare il declino della funzione renale.

Fonte: R. Cavalli, C. Ferrier e B. Vogt, Modalità e scelta della terapia sostitutiva renale: il ruolo del medico di famiglia, Tribuna Medica Ticinese, luglio-agosto 2023